Mercoledi 11 settembre, ore 20.30, Vigevano, Biblioteca Civica “Lucio Mastronardi”.
In occasione dell’anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle, la Biblioteca Mastronardi di Vigevano, in collaborazione con l’Associazione Vox Organi, presenta un’iniziativa dal nome “Atomi Urbani“, dedicata alla poeticità di New York e della città in diversi linguaggi artistici: letteratura, musica, fotografia, cinema.
Parole, immagini e suoni, dunque, per costituire, ognuno con le proprietà di un linguaggio artistico, un atomo urbano attorno al quale il pubblico si troverà a ruotare tra armonia ed equilibrio precario.
Il monologo e il reading
Massimiliano Di Landro interpreta il monologo su New York tratto dal film “La 25a ora” di Spike Lee. Il protagonista sta per andare in carcere per droga e parla della sua città in un crescendo di odio per tutti quelli che la abitano, con parole dure verso le minoranze etniche, le lobby, gli amici e la famiglia. Questa cascata di parole offensive si rivelerà, alla fine, una proiezione delle proprie colpe verso la metropoli in realtà amata.
A seguire un brano tratto dal libro “Ninna Nanna” di Chuck Palahniuk: in una città non bene identificata, assistiamo alla guerra del volume e del frastuono tra vicini di casa che si combattono a suon di urla, musica e risate televisive in un’atmosfera alienante che disprezza il silenzio e la convivenza pacifica.
Atmosfera più dolce per “Milano Criminale” di Paolo Roversi che dipinge l’affresco di una Milano fine anni ’60, in cui le sue anime in guerra si ritrovano, per una notte, tutte insieme a vivere – in una sorta di tregua silenziosa – l’evento che fa sognare il mondo intero…e non solo.
La musica
Elena D’angelo (violino) e Daniele Soriani (chitarra) danno nuova vita alle canzoni di una della band più interessanti degli ultimi 20 anni: i Radiohead. Le loro atmosfere a volte rarefatte, a volte ossessive si alterneranno alle parole e alle immagini della serata.
Le immagini
Antonietta Palumbo e Luciano Rizzello hanno selezionato una serie di fotografie proprie e non, con lo scopo di dare visibilità alle varie sfaccettature della realtà metropolitana. Dalla vicina Milano alla lontana Phnom-Penh (Cambogia), passando per le iconiche Londra, Istanbul e New York, le immagini fanno da corollario scenografico al reading e rimarranno esposte in biblioteca fino al 21 aprile per essere ammirate nella loro complessa unicità.
Le proiezioni
Marco Palazzini ha scelto alcuni spezzoni tratti da opere tra loro molto differenti, ma accomunate dalla presenza sontuosa della città in tutta la sua vitalità o alienazione. Scorreranno immagini di Woody Allen, Marina Spada, Ermanno Olmi e dell’iraniano Amin Naderi. Un ringraziamento tecnico a Diego Cagiano.
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