Carissimi,
oggi è il 25 novembre, la Giornata Mondiale contro la violenza sulle le donne.
Questa piaga sociale sta prendendo ormai da troppi anni dimensioni preoccupanti e denota una inciviltà non più tollerabile, da denunciare, smascherare e eliminare.
Da uomo, quindi da essere maschile, mi vergogno terribilmente di quanto altri uomini siano in grado di compiere. Non è possibile giustificare in alcun modo i femminicidi, le violenze domestiche, i soprusi e ogni tipo di atto violento, di natura fisica o psicologica, sulle donne.
Sembra assurdo, nel 2015, dover ricordare che le donne hanno e devono avere riconosciuti pari diritti, pari trattamento, pari opportunità sociali. Sembra assurdo, sembra folle, ma purtroppo è maledettamente necessario, e significa che la nostra società è davvero malata e ha bisogno di un contrasto ferreo e costante, non limitato al solo 25 novembre, a questo fenomeno.
E’ con questo spirito che affermo che, finché ne sarò alla guida, il Sistema Bibliotecario della Lomellina si schiererà come parte attiva di questa battaglia culturale in ogni occasione.
Il Centro Studi Creativamente, soggetto aderente al nostro Sistema, ha preparato un documento contenente informazioni e numeri utili a cui tutte le donne che pensino di essere vittime di violenza possono rivolgersi per ricevere assistenza: un documento che noi condividiamo e vogliamo contribuire a diffondere.
Il nostro comune obiettivo è ispirare una cultura diversa, far uscire dal silenzio complice questo barbaro e vergognoso cancro sociale e contribuire a creare una nuova società, di inclusione e accettazione delle differenze.
Francesco Serafini
Coordinatore
Sistema Bibliotecario della Lomellina